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Progetti > Pianificazione

Progetto di Piano Regolatore Generale e di Regolamento Edilizio [REC]

[dalla nota di presentazione dell’Assessore alle Politiche del Territorio dell’Amm. Prov.le di Napoli] .... Così, il mosaico tormentato e frammentario, che il progettista di questo Piano ha dovuto disegnare a termine di legge, rappresenta un tentativo di inseguire, con i mezzi istituzionali a disposizione, le necessità di verifica e controllo di una realtà complessa che ha una sua marcata dimen-sione nel divenire.Pozzuoli è un caso esemplare (all’attenzione, fra l’altro, dell’interesse mondiale) per dimostrare l’inadeguatezza delle tecniche urbani-stiche convenzionali.Per questo motivo, il progettista ha sentito la necessità di integrare gli elaborati di rito con un complesso di procedure informatiche costituenti un Sistema Informativo Territoriale articolato e flessibile che dovrà consentire di registrare tutti i fenomeni rilevabili, ora e in futuro, nella conurbazione, nella società e nel territorio puteolano. A tutti gli effetti, un tentativo di creare uno strumento efficace per ispirare e guidare l’evoluzione della politica urbanistica e per far fronte a situazioni così dinamiche e imprevedibili. In definitiva, il progettista ha intrapreso una  direzione innovativa e prestigiosa di progettazione urbana il cui contenuto sperimentale e scientifico potrà fornire spunti per una base metodologica orientata alla programmazione continua da proporre agli altri Comuni dell’Area Metropolitana Napoletana.


Costituzione  del Prototipo di Sistema Informativo Territoriale [S.I.T.] a supporto del PRG

[dalla prefazione - PRG]...... La scelta del ricorso alla formazione di un Sistema Informativo Geografico, poi, si è rivelata particolarmente idonea alla complessità delle problematiche tecniche del progetto di PRG e potrà senza dubbio dispiegare i propri positivi effetti anche nella successiva gestione tecnico - amministrativa da parte dell’Ente Locale …
[dalla Relazione dell’Assessore all’Urbanistica del comune di Pozzuoli, approvata con delibera del C.C. di Pozzuoli n. 66 del 21.4.1997]  .... Degna di rilievo è la scelta del ricorso alla formazione di un Sistema Informativo Geografico, che è stato utile a registrare tutti i fenomeni rilevabili, ma che deve dispiegare i suoi positivi effetti anche nella successiva gestione tecnico - amministrativa da parte dell’apparato burocratico dell’Ente Locale…

Dalla Relazione del S.I.T. [1.Premessa]1. La convenzione di incarico del 9.4.1992 ha previsto la formazione di un S.I.T. a supporto delle attività relative alla redazione del PRG del Comune di Pozzuoli, affidando all’arch. E. Gargiulo la responsabilità del coordinamento delle attività del PRG e della formazione del succitato prototipo.Per tale Sistema Informativo Territoriale veniva indicato (1992) il raggiungimento dei seguenti obiettivi:acquisizione dei rilievi aereofotogrammetrici e di alcuni tematismi (industria, agricoltura, vincoli, ecc)data entry dei dati statistici e alfanumerici da associare per aree omogenee alle informazioni grafiche relative ai succitati tematismi possibilità di restituzione a video dei tematismi a vari livelli, di elaborazione dei dati alfanumerici e di visualizzazione della zonizzazione con la indicazione della viabilità di Piano.Tale incarico, dunque, pioneristicamente formato e aperto, già allora, alle enormi potenzialità che l’informatica del territorio può, in generale, consentire, cominciò ad essere espletato non appena fu resa disponibile (fine ‘92) dall’AC la restituzione aereofotogrammetrica numerica sulla base del volo 1991.Va chiarito subito che il SIT è fondato su un complesso sistema hardware/software e che il software impiegabile va ricondotto a quelli di natura GIS (Geographical Information System).Questi, in evoluzione rapidissima negli anni dell’incarico (92), apparivano complessi, macchinosi ed implementabili su workstation di livello superiore e quindi dai costi apprezzabili, in generale formati con linguaggio proprietario. Le esperienze stabilite con Minella & Carazzai di Belluno furono dense di risultati, pur nella conclusione ritenendo, dopo circa un anno di sperimentazioni, che il software utilizzato (Karto), seppure implementato anche in realtà comunali, fosse allora non completamente duttile ed in grado di offrire caratteristiche di portabilità degli archivi costituiti. Tale circostanza indusse a ricercare, in via definitiva,  software capace invece di tali requisiti. Dopo attente verifiche di mercato sui sw Gis disponibili, si ritenne strategico pervenire all’utilizzo di prodotti Esri â ampiamente diffusi e tali da garantire un interscambio delle informazioni archiviate nel sistema : ArcCad - ArcView, eseguibili sia in ambiente DOS, Windows che Unix con interfaccia grafica Xwindows, caratterizzati dalla agevole portabilità degli archivi da un ambiente all’altro e verso Arc/Info, altro standard di assoluta affidabilità (SIT su motore Arc/Info sono in uso presso la Regione Emilia Romagna, Lombardia, Provincia Autonoma di Bolzano, Servizio Geologico Nazionale, Ministero BB. CC. e AA., ecc).La normalizzazione del sistema sw / hw, definitivamente scelto, consentì la tempestiva riorganizzazione degli archivi già formati e l’acquisizione di quelli ritenuti necessari in relazione sia al progetto di sit preventivamente studiato che alle attività di Piano, consentendo lungo tutto il percorso di formazione delle stesse il rilascio di quelle azioni di supporto all’attività pianificatoria in itinere. Il recente aggiornamento (1995) in formato numerico  dell’aereofotogrammetria del 1991, richiesto dall’AC di Pozzuoli, ha, poi, costretto alla  ricostituzione di tutti i corrispondenti archivi topologici .Comunque, gli archivi informatici prodotti in via definitiva per il prototipo sono nettamente più completi, per qualità e quantità, rispetto a quelli originariamente previsti in convenzione e sono stati realizzati anche al fine di ottimizzare l’uso ed il ricorso ad essi in futuro da parte degli uffici comunali competenti. Il sistema prodotto, pertanto, ha assunto, per successive implementazioni resesi opportune e necessarie per il miglior supporto alla fase di formazione del progetto di PRG, dimensioni e caratteristiche di Sistema Informativo Urbano completo, operativo e costantemente aggiornabile. [3.1 Il S.I.T.]Il SIT, come già detto sopra, è da ritenersi il principale strumento per l’analisi, la valutazione degli scenari alternativi e per la redazione del Piano e deve assumere sempre di più la funzione di strumento di gestione del piano stesso, assicurando che la complessità degli obiettivi globali possano essere realmente gestiti in modo ottimale. In realtà, generalmente, SIT e Piano hanno origine, per epoca e per ragioni pratiche, come strumenti diversi e separati. L’incarico di costituire il prototipo di SIT a supporto delle attività di redazione del PRG di Pozzuoli ha definito, dunque, una felice ipotesi di lavoro secondo la quale il Sistema Informativo ed il Piano debbano essere progettati ambedue in modo da essere funzionali l’uno all’altro. Per progettazione del SIT deve intendersi la individuazione dell’ architettura di sistema, dei componenti software ed il loro assemblaggio, il disegno dei database sia grafici che alfanumerici, la creazione della opportuna topologia degli elementi cartografici[4.3 Il prototipo di Sistema Informativo Territoriale]Nel sistema, dunque, sono stati riversati, come in fig. 3, i  dati cartografici, i rilievi del patrimonio abitativo del settore 3 e 4 (resisi necessari per verifiche di congruenza con quanto rilevato nei dati ISTAT 91) e dell’industria, le coperture, così come dettagliatamente descritto nei paragrafi precedenti; ne è stata effettuata la elaborazione e tramite il sistema stesso si è proceduto alle analisi spaziali  che sono state, in più occasioni,  di supporto alle decisioni relative alla elaborazione del PRG. Il sistema, come è stato già detto prima, è basato sui software ArcCad ed ArcView  della ESRI. Il prodotto ArcCad è stato essenzialmente utilizzato per la fase di costruzione del  SIT, inteso nelle sue componenti di  dati alfanumerici, di dati geografici topologicamente definiti e di relazioni semplici e complesse tra le sue componenti ed il PRG ; mentre il prodotto ArcView è stato utilizzato per la fase di analisi interattiva  su database preconfezionati,  di visualizzazione dei dati e, soprattutto, finalizzato alla fase di gestione del piano stesso. I database così generati hanno permesso di formulare interrogazioni specifiche e di visualizzare in tempo reale grandi moli di dati offerti ai progettisti come opzioni progettuali e strategiche. A titolo di esempio, si possono citare alcune delle analisi effettuate:1. A partire dai dati ISTAT 91 relativi alla popolazione ed al patrimonio abitativo per le 201 sezioni di censimento del territorio comunale di Pozzuoli, sono stati valutati i parametri urbanistici più significativi per interpretare specifiche condizioni sulle porzioni di territorio in esame , ovvero indice territoriale (It), volumetrie residenziali (Vr), indice di affollamento (Iaff), densità di popolazione (Dp), % di vani non occupati su totale per sezione, fabbisogno di vani.2. Verifica del livello quali - quantitativo delle attrezzature di quartiere  (DM 1444/68 e succ.) . In particolare, questa è stata condotta in relazione alle attrezzature presenti nei sette settori nei quali è stato ripartito il territorio comunale. Inventariati tutti i dati (vedi scheda allegata) relativi a tali attrezzature, si è proceduto ad una intersezione tra l’archivio corrispondente e quello relativo ai settori il cui database conteneva informazioni inerenti il numero degli abitanti attuali e di quelli previsti (a 10 anni). La definizione di interrogazioni finalizzate a ricercare quelle strutture rispondenti a certi requisiti e discretizzate per le tipologie previste dal decreto ministeriale (scuola dell’obbligo, opere di interesse comune, verde attrezzato e parcheggi):attrezzature = quartiere and tipo = ed_scol and sede <> impropria and settore = 1 .... 9ha consentito di ottenere il quadro dei livelli dotazionali di tali attrezzature per settore ed il fabbisogno di quelle nuove, per l’adeguamento alla popolazione futura (2006) in termini di reports e diagrammi geolocalizzati (x settore). 3. La necessità di procedere al censimento del patrimonio immobiliare dei settori 3 e 4 per la verifica in campagna (cfr relazione PRG) di una serie di valori rispetto a quelli ISTAT 91 ha dato la disponibilità di una relativa grande mole di dati da utilizzare. Per esempio, nel centro storico, ipotizzando, in una prima fase, l’uso di massicci interventi di ristrutturazione urbanistica, si riteneva di potere intervenire con maggiore consapevolezza in presenza di tavole tematiche di settore discretizzando le informazioni su particolari campi di interesse (volumetrie, n. di piani, tipo di struttura, uso prevalente, condizioni di pregio architettonico,ecc) e con un maggiore grado di libertà in presenza di quelle strutture residenziali che rispondessero a:condizioni = cattive and abitanti = 0 ovvero di quelle le cui condizioni statiche fossero in cattivo stato di manutenzione e abbandonate. L’insieme dei tematismi così ottenuti ha costituito sicuramente la premessa per operare previsioni progettuali con maggiore affidabilità ed attendibilità.4. A parte, comunque, l’autonomia progettuale del progettista, capace di operare sintesi anche di tipo culturale, la enorme potenzialità offerta dall’avere in linea tutti i tematismi relativi alla vincolistica di varia natura operante sul territorio (archeologica, idrogeologica, militare, norme di PTP recentemente entrate in vigore, qualità delle aree agricole, ecc) ha indotto concreti benefici nel valutare la destinazione di zona delle singole zone omogenee. In particolare, l’analisi spaziale condotta su detti archivi (union) ha consentito di operare successivamente interrogazioni su un database unico contenente le informazioni più significative provenienti da quelli originari. E’ risultata, in conclusione, una maggiore velocità nell’estrarre dati finalizzati alla decisione. La realizzazione del S.I.T. di Pozzuoli e la pubblicazione su Internet del relativo PRG è stato presentato nell'ambito (poster session) della 1° Conferenza Nazionale Utenti  ESRI, (Roma, 26 - 27 giugno 1997)


 
 
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